Gli effetti del vento su un edificio, o più in generale su una struttura architettonica, sono particolarmente difficili da determinare a causa della loro dipendenza da un grande numero di parametri: forme dell’architettura, dimensioni della struttura, posizionamento geografico (condizioni climatiche locali), morfologia e natura dell’ambiente circostante, proprietà strutturali meccaniche, …

La CFD ad oggi, se usata con opportuno rigore scientifico, rappresenta un’efficace alternativa ai metodi tradizionalmente utilizzati per valutare questi carichi: metodi dettati dalla normativa vigente e costose simulazioni in scala in galleria del vento.

Da quasi 20 anni OPTIFLOW dedica gran parte della sua attività a questo tema e a temi di ricerca e sviluppo interni, in collaborazione con diversi istituti di ricerca. Questa esperienza, le risorse scientifiche e computazionali ci permettono di essere riconosciuti per la qualità dei nostri servi servizi.

Le nostre simulazioni forniscono le evoluzioni temporali dei carichi aerodinamici esercitati in tutti i punti delle superfici delle strutture studiate. Essi vengono quindi trattati per fornire, agli uffici di progettazione, tutti gli elementi necessari per il dimensionamento strutturale e degli elementi di facciata. I risultati trasmessi alla fine degli studi assumono quindi la forma di carichi locali, semi-statici o globali (stress e momenti aerodinamici), statici, quasi statici o dinamici con o senza la risposta della struttura agli effetti del vento.

Ci sono tanti tipi di strutture che richiedono un design particolarmente sofisticato e strettamente collegato al vento; si pensi ai soffitti degli stadi, strutture metalliche-tessili, grattacieli, inseguitori solari