La ventilazione naturale di un edificio consiste nel fare affidamento su fenomeni fisici naturali piuttosto che su sistemi artificiali per rinnovare l’aria all’interno della struttura.

La circolazione dell’aria può quindi essere generata dalle differenze di pressione tra le facciate dell’edificio e/o dal caldo termico prodotto dalla differenza di densità dell’aria in funzione della sua temperatura.

L’utilizzo di questo tipo di sistema è particolarmente apprezzato nei periodi in cui la temperatura dell’aria esterna è abbastanza alta da non causare un eccessivo raffreddamento e sufficientemente bassa da poter assorbire gli ingressi energetici della struttura mantenendo delle condizioni termiche accettabili all’interno di quest’ultimo.

Tuttavia, il suo funzionamento richiede un controllo del posizionamento e la dimensione delle aperture e delle bocchette di ventilazione impostati sulla busta della struttura (pareti, tetti, doppi pelli.) … Questi parametri sono infatti di primaria importanza per per raggiungere le portate desiderate per evacuare le calorie dissipate nella struttura, assicurando che i movimenti dell’aria generati (correnti d’aria) non siano tali da ostacolare i propri utenti.

È anche spesso necessario garantire che i tassi di cambio dell’aria siano sufficienti per conformarsi alle norme sanitarie e per verificare l’eventuale impatto della presenza del vento sulle prestazioni del sistema.

Le simulazioni realizzate da OPTIFLOW ci consentono di rispondere a tutte queste domande. Permettono di quantificare esattamente i tassi di ventilazione ottenuti e le relative condizioni di comfort interne nelle varie situazioni di riferimento climatiche. Sono quindi un supporto necessario per ottimizzare la dimensione e la posizione degli elementi di alimentazione e di estrazione dell’aria per riconciliare il comfort personale e le prestazioni energetiche.